Skateboard a Foggia: tutto ciò che serve sapere

Un giovane skater esegue acrobazie avanti alla scuola media "Murialdo".
Immaginateli: Incivili, impulsivi, ribelli. È questo lo stereotipo sugli skaters che abbiamo da più di 40 anni. Ma davvero una tavoletta con quattro ruote sotto è così dannosa? Certo che no, neanche in una delle città meno vivibili d'Italia. In giro per Foggia, infatti, i gruppi di ragazzi che praticano questo benefico e divertente sport è in continuo aumento, specialmente avanti alla scuola media "Murialdo" e all'ufficio di Provincia. Le comitive  sono grandi e costituite da ragazzi e ragazze di diverse età.
Un impatto senza dubbio positivo sulla vita sociale dei giovani, che tendono ad uscire sempre di meno. Questa settimana abbiamo setacciato ogni spiazzo urbano per trovarli e porre loro qualche domanda. Affermano di essere in tanti (come abbiamo già detto in precedeza) e di divertirsi molto. Ma la cosa più inaspettata è stata la loro proposta al Comune riguardo la costruzione di uno Skate park  nel Parco Karol Wojtyla, ossia l'ampio e centrale Giardino comunale. Okay, ma con tutto quello spazio, perché spendere soldi per la costruzione di un parco apposito? Ebbene, lettori, in Italia la circolazione dello skateboard è vietato sulle trade pubbliche. Ciò significa che può essere usato solamente nelle apposite piste, di cui Foggia scarseggia (Ce ne sono 3, e sono totalmente piane e non curate), e che di certo no rispettano gli standard desiderati dagli skaters. "Purtroppo l'amministrazione non ci ascolta" afferma uno del gruppo, facendo intendere una chiara giustificazione per la loro infrazione del Codice Stradale.
Speriamo tutti che un giorno, vicino o lontano, le esigenze dei ragazzi possano essere ascoltate e, anche in piccolo, realizzate.

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