Foggia: quanto ci impegnamo per l'ambiente?
Se alcuni ragazzi ottengono attenzione mediatica internazionale solo perché non vanno a scuola per protesta, immaginate cosa potremmo fare tutti insieme, se solo lo volessimo veramente
- Greta Eleonora Thumberg -
È passato molto tempo dallo sciopero targato #fridaysforfuture, un' iniziativa proposta da Greta Thumberg, la giovane attivista svedese che ha conquistato la fama mediatica mondiale, e che è addirittura partecipato ad una conferenza alle Nazioni Unite, dove ha avuto la possibilità -non da tutti- di tenere il suo celebre discorso. Ed è proprio di quello che è successo dopo questo sciopero ciò di cui andiamo a parlare in questo articolo. Immediatamente dopo il corteo, tenutosi il 22 settembre di quest'anno, hanno iniziato a circolare online alcune immagini molto deludenti che mostrano una "scia" di rifiuti, prodotta proprio dai manifestanti. Sebbene siano di dubbia autenticità, nel caso rappresentino il vero, sarebbe dubbia , anche la coerenza dei cittadini di Foggia, o, almeno, di chi ha preso parte al corteo di quel venerdì, le iniziative del quale sembrano essere quasi dimenticate dai foggiani, che continuano a fregarsene buttando e disperdendo rifiuti nell'ambiente come se nulla fosse. Ne è un esempio il Parco "Leonardo Biagini", nel cuore del Quartiere Macchia Gialla, dove ormai il ritrovamento di rifiuti sparsi e cassonetti rovesciati sono diventati di routine... Ad arricchire lo scenario già agghiacciante è l'indifferenza dei passanti nel vedere un tale schifo.
Ad attivarsi, invece, sembra essere stato proprio il sindaco, Franco landella, che ha promulgato un'ordinanza comunale secondo la quale le macchine elettriche ed ibride non pagano il parcheggio con le strisce blu, Inoltre hanno accesso a delle zone a traffico limitato. Tutto ciò ci fa comprendere sperare che tutto questo manifestare non sia vano, anche se a Foggia l'incoerenza e l'imbroglio sono sempre dietro l'angolo.
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