La Masseria Pantano è un capitale

A cura di Ruben Venafro


Il Gruppo Ottavia fa ancora parlare di sé, continuando la sua attività per Masseria Pantano. Il sito, una costruzione risalente all'epoca Federiciana, si trova in uno stato di abbandono e oggettivo degrado, che non è riuscito a non far reagire i membri dell'associazione.

Già dall'inizio di quest'anno Ottavia aveva avviato un'attività di Light on, (una campagna di informazione e relativa diffusione) che a causa del lockdown è stata sospesa fino a giugno, quando l'intera associazione si è recata sul luogo per delle riprese.

Ieri, lunedì 19 ottobre, i ragazzi sono tornati per depositare un enorme striscione, con sopra scritto a caratteri cubitali "questo è un capitale".


“Avremmo voluto mostrare i muscoli della partecipazione democratica e dell’interesse verso Masseria Pantano organizzando un sit in che avrebbe visto una massiccia partecipazione, soprattutto da parte di tantissimi giovani; la pandemia e la delicata situazione che sta vivendo la città, peró, ci impongono un forte senso di responsabilità.

Ciononostante abbiamo ritenuto di rilevante importanza tornare a sollevare il tema delle riqualificazioni culturali soprattutto alla luce delle dichiarazioni del  Rettore dell’Università di Foggia Pierpaolo Limone: circa una settimana fa il Magnifico ha rilasciato un’intervista ad un quotidiano locale in cui evidenziava la crescita esponenziale dell’Ateneo e la necessità di nuovi spazi. 

Quando una realtà viva e dinamica come l’Università chiede nuovi ambienti, la politica e le amministrazioni tutte devono rispondere. 

Accogliamo con gran favore, ad esempio, la proposta del Comune di Foggia circa la concessione di Palazzo Trifiletti e l’ex Cinema Garibaldi, strutture centrali e vicine al Polo Umanistico, ma suggeriamo di guardare con un certo interesse anche Masseria Pantano: sarebbe straordinario illuminare un quartiere periferico con la luce della cultura. Inoltre, una riqualificazione della Masseria in tal senso porrebbe fine alla cementificazione selvaggia che ha interessato quella zona. 

Lo avevamo promesso, continuiamo a ribadirlo, non lasceremo morire un capitale di questo genere.”

Queste la parole di Mario Cagiano, membro fondatore del gruppo, nel comunicato stampa di stamattina riguardante l'evento.


La masseria Pantano rappresenta un'enorme risorsa storico-culturale per la città, ma purtroppo, nonostante lo sforzo di molti giovani e non, è dimenticata e ignorata.

L'intera  redazione di Foggia Planet era presente all'evento di ieri e supporta l'attività di Light on su questo e altri siti storici, e spera nella collaborazione di tutti i cittadini affinché luoghi come questo vengano riscoperti dalla comunità cittadina.



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